AR nasce dall’idea di unire le competenze e l’esperienza di due professionisti,
Andrea e Roberto con la struttura di Ausilio, per dare vita ad una società con specifiche competenze in campo di progettazione ambientale.
AR nasce dall’idea di unire le competenze e l’esperienza di due professionisti,
Andrea e Roberto con la struttura di Ausilio, per dare vita ad una società con specifiche competenze in campo di progettazione ambientale.
AR, che si occupa di ingegneria ambientale e consulenza, è in grado di supportare i propri clienti elaborando studi e modelli specifici sulle varie componenti ambientali, sia in fase di progettazione di nuove opere o attività, che in fase di variazione delle stesse.
Attraverso i suoi servizi individua soluzioni per far fronte a diverse problematiche ambientali, tenendo sotto controllo eventuali impatti sulle varie matrici ambientali.
Ci avvaliamo di numerosi professionisti competenti in diversi settori al fine di rendere i nostri servizi sempre più competitivi e completi.
Servizi
Progettazione,
studi e
modellistica
ambientale
Sostenibilità, funzionalità, estetica e approccio interdisciplinare sono la base di AR srl per la progettazione ambientale.
Effettuiamo studi e progetti per tutte le piccole e grandi opere, in particolare quelle infrastrutturali, con le migliori strategie atte alla mitigazione ambientale.
- Studi acustici (modellistica, richieste in deroga, valutazioni previsionali)
- Piani di zonizzazione acustica e studi di bonifica acustica e piani di risanamento
- Studi sulla qualità dell’aria
- Studi geologici ed idrogeologici
- Studi vegetazionali, faunistici e relazioni paesaggistiche
- Fotosimulazioni
- Studi del traffico
- Piani ambientali dei cantieri
- Studi paesaggistici ed opere a verde
- Attività tecnica di supporto per gare
Progetti
di bonifica
ambientale
La bonifica ambientale è l’insieme delle azioni necessarie per eliminare le sostanze inquinanti, le fonti di inquinamento o a ridurre le concentrazioni delle stesse presenti nel suolo, nel sottosuolo e nelle acque sotterranee di un terreno.
AR srl ha l’obbiettivo di recuperare aree compromesse da eventi di contaminazione e limitare o eliminare potenziali rischi per l’ambiente e per la salute dell’uomo
- Piani gestione materie e piano utilizzo terre
- Piani di caratterizzazione
- Analisi del rischio
Valutazioni e
autorizzazioni
ambientali
Le Valutazioni Ambientali sono strumenti che sono utili per garantire che i piani, i programmi e i progetti siano realizzati nel rispetto dei principi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile.
Le autorizzazioni ambientali sono il prodotto finale del procedimento autorizzativo mediante il quale la autorità competenti esaminano progetti di impianti da realizzare o richieste di svolgere attività a rilevanza ambientale presentati da soggetti interessati e ne giudica la ammissibilità, in base ai criteri di conformità di criteri tecnici, e ne conferma i progetti o l’esercizio.
AR srl supporta le aziende, con le sue elevate competenze, all’ottenimento di tali autorizzazioni.
- Studi di Impatto ambientale (SIA)
- Valutazioni Ambientali Strategiche (VAS e ValSAT)
- Autorizzazioni Ambientali (AIA/AUA)
- Studi di prefattibilità ambientale
- VinCA
Dettaglio
Servizi
SIA
Lo Studio di Impatto Ambientale (SIA) è uno strumento utile all’identificazione, alla previsione e all’analisi quantitativa degli effetti fisici, ecologici, estetici, sociali e culturali di un progetto e delle sue alternative.
Per redigere questo tipo di Studio vengono analizzati molteplici fattori tra cui l’interazione tra l’oggetto dello studio e l’essere umano, la flora, la fauna, il suolo, l’acqua, l’aria, i fattori climatici e il patrimonio culturale e naturale, è quindi una visione ad ampio spettro tenendo conto anche delle normative vigenti su tutto il territorio nazionale.
Competenza, esperienza e precisione ci identificano rendendoci sempre più competitivi nella redazione di questi studi.
VAS
La Valutazione Ambientale Strategica (VAS) è un documento di valutazione dei possibili impatti significativi sull’ambiente e sul patrimonio culturale di piani o programmi.
Secondo quanto stabilito nell’art. 4 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., “ha la finalità di garantire un elevato livello di protezione dell’ambiente e contribuire all’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione, dell’adozione e approvazione di detti piani e programmi assicurando che siano coerenti e contribuiscano alle condizioni per uno sviluppo sostenibile”.
Protezione ambientale e sviluppo sostenibile sono infatti i cardini di AR srl che mette in primo piano l’ambiente valutando sempre le conseguenze per il nostro futuro.
Tale valutazione verrà redatta contestualmente al processo di formazione del piano o programma e sarà parte integrante delle successive fasi di adozione e approvazione dello stesso.
ValSAT
La Valutazione della Sostenibilità Ambientale e Territoriale (ValSAT) è una relazione che valuta gli effetti sull’ambiente e sul territorio che possono derivare dalla realizzazione di un progetto, nel rispetto della direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo.
Il documento di ValSAT individua e valuta brevemente le alternative idonee a realizzare il piano o progetto e i relativi effetti sull’ambiente e sul territorio, tenendo conto delle caratteristiche ambientali e territoriali e degli scenari di riferimento descritti dal quadro conoscitivo basandosi sempre su un’idea di sviluppo sostenibile.
STUDI DI PREFATTIBILITÀ AMBIENTALE
Gli studi di prefattibilità ambientale hanno l’obbiettivo, già nella fase di progettazione preliminare, di ricercare le condizioni che possono salvaguardare o migliorare gli effetti ambientali nella realizzazione di un’opera/progetto o di anticipare la risoluzione di possibili criticità.
A differenza di uno Studio di impatto ambientale permette di avere una conoscenza del territorio prima che si arrivi ad un progetto definito evitando pertanto che si evidenzino problematiche in uno stato avanzato o definito del progetto che potrebbero portare alla rielaborazione di esso.
Redigere questo tipo di studi richiede di trovare soluzioni mitigative più adatte per minimizzare o annullare i possibili effetti negativi sull’ambiente dell’intervento.
AUA
AUA o Autorizzazione Unica Ambientale, introdotto dal D.P.R. n. 59/2013 in attuazione del D.L. n. 5/2012 (“Decreto Semplificazioni”), è un documento giuridico-amministrativo che include e sostituisce sette titoli abilitativi che in precedenza erano valutati singolarmente quali:
- autorizzazione agli scarichi di acque reflue industriali e di acque meteorologiche di dilavamento;
- comunicazione preventiva per l’utilizzo agronomico degli effluenti di allevamento, delle acque di vegetazione dei frantoi oleari e dalle acque reflue delle stesse aziende;
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera in via ordinaria per gli stabilimenti;
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera per impianti e attività in deroga;
- nulla osta e valutazioni di impatto acustico relativi a nuovi impianti ed infrastrutture adibiti ad attività produttive, sportive e ricreative e a postazioni di servizi commerciali polifunzionali;
- autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivanti dal processo di depurazione in agricoltura;
- comunicazioni in materia di auto-smaltimento e recupero di rifiuti.
È obbligatorio presentare l’AUA prima di avviare un nuovo stabilimento, attività o impianto,
allo scadere del primo titolo abilitativo di competenza dell’AUA,
o in caso di modifiche sostanziali che necessitino una nuova richiesta anche per un singolo titolo abilitativo tra quelli elencati.
L’Autorizzazione Unica Ambientale ha una durata di 15 anni dalla data del rilascio, mentre la domanda di rinnovo dell’AUA deve essere presentata almeno sei mesi prima della scadenza.
AIA
L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) è richiesta per diverse tipologie di aziende per autorizzare, a determinate condizioni, l’esercizio di un impianto o di parte di esso, in conformità ai requisiti di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento (IPPC), voluti dall’Unione Europea.
In Italia dall’entrata in vigore del decreto legislativo n. 128 del 29/06/2010 l’autorizzazione integrata ambientale è andata a sostituire alcune autorizzazioni settoriali in materia ambientale quali:
- autorizzazione alle emissioni in atmosfera, fermi restando i profili concernenti aspetti sanitari;
- autorizzazione allo scarico;
- autorizzazione unica per i nuovi impianti di smaltimento e recupero rifiuti;
- autorizzazione allo smaltimento degli apparecchi contenenti PCB-PCT;
- autorizzazione all’utilizzo dei fanghi derivati dal processo di depurazione in agricoltura;
Le categorie di attività soggette a tale autorizzazione sono le seguenti:
- le attività energetiche;
- le attività di produzione e trasformazione dei metalli;
- le attività dell’industria dei prodotti minerali;
- le attività dell’industria chimica;
- le attività di gestione dei rifiuti;
- alcune altre attività come le cartiere, le industrie tessili, le concerie, i macelli, gli allevamenti intensivi.
La durata dell’AIA è di norma di 10 anni tranne nel caso un’azienda sia certificata EMAS (16 anni) o sia in possesso della certificazione UNI ISO 14001 (12 anni).
VinCA
Disciplinata dall’art. 5 del D.P.R. 357/1997 la Valutazione di Incidenza Ambientale ha la finalità di valutare gli effetti che un piano/programma/progetto/intervento/attività (P/P/P/I/A) può generare sui siti della rete Natura 2000, o nei siti esterni a tale rete ma che possono avere un effetto negativo significativo su di essa.
Questa relazione contiene una descrizione dettagliata del progetto quali localizzazione, dimensioni dell’opera, tipologia di azioni da porre in essere, risorse utilizzate, possibile disturbo dell’ambiente, possibile rischio di incidenti relativi alle sostanze o attrezzature usate.
Di norma ha una validità temporale di 5 anni, ma l’Autorità Vinca ha la facoltà di ridurre tale periodo o di ampliarlo in caso in cui lo ritenga opportuno.
PIANI GESTIONE MATERIE E PIANO UTILIZZO TERRE
Queste relazioni hanno lo scopo di fornire una descrizione relativamente ai materiali derivanti da attività si scavo o di lavorazioni e le soluzioni da intraprendere come ad esempio l’individuazione di siti o cave per il deposito o smaltimento per tutte le fasi del progetto.
Individuare le modalità con cui le imprese intendono gestire le materie prodotte in cantiere, prima dell’avvio dei lavori, è inoltre utile per organizzare e monitorare l’andamento dei lavori di realizzazione dell’opera.
La nostra esperienza in materia e visione del lavoro in tutte le sue fasi ci rende sempre più concorrenziali.
PIANI DI CARATTERIZZAZIONE
La caratterizzazione ambientale di un sito è l’insieme delle attività che permettono di ricostruire gli eventi di contaminazione a carico delle matrici ambientali, così da poter ottenere informazioni su cui prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e/o bonifica del sito. A differenza di una indagine ambientale questa viene effettuata quando si ha la certezza della contaminazione.
Dopo aver identificato l’ubicazione del sito, il tipo di matrice e il quantitativo di materiale da campionare ci sarà il prelievo e l’analisi in modo da poter confrontare i risultati con i limiti di legge e poter poi valutare una potenziale contaminazione.
ANALISI DEL RISCHIO
L’Analisi di Rischio Sito specifica consente di valutare i rischi per la salute umana connessi alla presenza di inquinanti nelle diverse matrici ambientali (suolo, sottosuolo e acque sotterranee) in un sito.
Con l’Analisi di Rischio è possibile verificare, dopo una caratterizzazione ambientale, se un sito nel quale si sono registrati superamenti delle Concentrazioni Soglia di Contaminazione (CSC) sia da considerarsi contaminato oppure no.
Per definire tale rischio si deve determinare se le Concentrazioni Soglia di Rischio (CSR) sono accettabili tenendo conto della concentrazione, del tempo e del livello di esposizione e del ricettore.
Se i livelli delle CSR dovessero essere superiori a quelli consentiti sarà necessario individuare tutte le azioni atte a mettere in sicurezza o a bonificare il sito.
Qualora le concentrazioni di inquinanti presenti dovessero essere inferiori alla Concentrazioni Soglia di Rischio il sito potrà essere classificato come non contaminato e il procedimento di bonifica si potrà concludere.
Per effettuare questa analisi bisogna affidarsi ai giusti professionisti che con un occhio critico riescano a valutare con anticipo i possibili rischi e le adeguate soluzioni.
STUDI ACUSTICI
Modellistica, richieste in deroga, valutazioni previsionale di impatto acustico, dimensionamenti di barriere acustiche.
Perché gli studi acustici sono sempre più richiesti?
Fare uno studio acustico di un’attività o una determinata lavorazione permette di capire il livello, l’impatto e le possibili soluzioni dell’inquinamento acustico in qualsiasi ambiente.
Un nostro Tecnico Acustico valuterà, tramite calcoli previsionali e modelli, se l’inquinamento acustico supererà i limiti di legge e, in caso positivo, ne suggerisce modifiche per rientrare nei livelli di rumore in base ai limiti vigenti.
PIANI DI ZONIZZAZIONE ACUSTICA
Studi di bonifica acustica e piano di risanamento
Il Piano di Zonizzazione Acustica è una classificazione delle aree del territorio in base alle caratteristiche delle sorgenti sonore, se presenti, e alla loro destinazione d’uso.
Definisce i limiti di livello sonoro anche per il rumore generato da strade, ferrovie, aeroporti in base ai decreti che le regolamentano, le regole e gli iter burocratici per l’inizio di nuove attività rumorose, la costruzione di nuovi edifici e permette di gestire eventi rumorosi nel territorio.
Qualora i limiti acustici venissero superati verranno messi in atto dei piani di risanamento acustico o di bonifica acustica dove verranno indicati gli interventi e le soluzioni per rientrare nei parametri stabiliti per legge. Tali atti possono essere prodotti solo ed esclusivamente da professionisti qualificati iscritti all’albo, in caso contrario l’elaborato è da ritenersi privo di validità.
STUDI SULLA QUALITÀ DELL’ARIA
Si definisce inquinamento atmosferico l’insieme delle sostanze presenti nell’aria che possono avere effetti dannosi sugli esseri umani, sugli animali, sulla vegetazione o sui materiali.
Effettuare studi sulla qualità dell’aria ci aiuta a capire quali sono le caratteristiche dell’aria che ci circonda e quindi le possibili soluzioni per mitigare un sempre di maggiore inquinamento ambientale che si riflette sempre di più sulle nostre vite.
Diventa quindi sempre più importante conoscere la qualità dell’aria per migliore la nostra qualità della nostra vita.
STUDI GEOLOGICI E IDROGEOLOGICI
Gli studi geologici e idrogeologici permettono di studiare e di capire il nostro territorio a 360 gradi e ci consentono di studiare e progettare al meglio le opere che vogliamo sviluppare.
STUDI VEGETAZIONALI, FAUNISTICI E RELAZIONI PAESAGGISTICHE
In caso di interventi in zone sottoposte a vincoli paesaggistici è obbligatorio redigere, insieme al progetto, una realizzazione paesaggistica volta a verificare la compatibilità dell’opera nel sito interessato, che contiene un approfondimento sugli aspetti paesaggistici, con particolare attenzione ai vincoli presenti e all’impatto che possono avere future costruzioni nel territorio.
È una vera e propria fotografia del territorio prima e dopo la realizzazione di un progetto.
FOTOSIMULAZIONI
Le fotosimulazioni hanno l’obbiettivo non solo di migliorare il progetto ma di semplificare la visione totale dell’opera nel contesto urbanistico e paesaggistico capendo, già in fase progettuale, quale sia la soluzione migliore da adottare prima della sua costruzione/ristrutturazione e anticipandone il risultato finale.
STUDI DEL TRAFFICO
Per avere una visione completa della maglia stradale adiacente ad un progetto è fondamentale effettuare uno studio del traffico che rendere la visione totale dell’opera più completa.
L’analisi comprenderà l’analisi del traffico attuale, la quantità e la tipologia di mezzi, il traffico giornaliero medio e in caso, una stima dei flussi futura adattandola al progetto ma sempre seguendo le esigenze del cliente.
PIANI AMBIENTALI DEI CANTIERI (PAC)
Le attività di cantiere per la esecuzione di un progetto possono riflettersi sulle componenti ambientali e sulla popolazione residente. È opportuno effettuare una attenta analisi delle attività per individuare e valutare gli impatti creati durante la costruzione e, conseguentemente, le migliori azioni per mitigarli e/o compensarli.
È utile sviluppare in fase di redazione del progetto il Piano Ambientale di Cantierizzazione (PAC) che ha come oggetto sia il cantiere, sia la viabilità con cui si interferisce, studiando tutte le componenti ambientali quali atmosfera, paesaggio, rumori e vibrazioni, suolo, flora, fauna ed ecosistemi.
STUDI PAESAGGISTICI E OPERE A VERDE
In tutti i principali paesi europei, così come in Italia, è sempre più fondata la consapevolezza che la qualità dell’ambiente urbano dipenda anche dalla presenza e dalla qualità degli spazi aperti come parchi e giardini, ma anche piazze, strade, viali.
ATTIVITÀ TECNICA DI SUPPORTO PER GARE
Ci avvaliamo di un team che studia i progetti definivi e/o esecutivi e redigiamo elaborati tecnici a grafici in modo da supportare le imprese in fase di gare.